GENERALE
Informazioni generali
Storia
Archeologia
Mitologia
Prodotti Tipici
Usi e Costumi
Musei
Architettura
Villaggi
Chiese e Monasteri
Spiagge
ALTRE INFORMAZIONI
SU MILO
Come raggiungerla
Galleria Fotografica
Numeri Utili
SISTEMAZIONE
Alberghi
Appartamenti
Voti & consigli
la sua isola preferita,
per la quale desiderebbe
una promozione per il
2025!

Il suo voto conta!
Vota
Risultato
ISOLE PREMIATE

Destinazione premiata
per il 2010
Benvenuti sull' isola di Leucade

Chiese, Isola di Milo Chiese

Assunzione della Vergine Maria o San Haralambos

Questa chiesa bidimensionale si trova dietro il porto di Adamas, nel punto più alto del paese. È stata costruita da profughi cretesi nel 1870 e prese il nome dalla chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria la "Protaitissa" (metropoli antica dell'isola) e dall'annessa chiesa, San Haralambos. Queste due chiese erano nella vecchia capitale dell'isola, Zefiria, da dove l'altare in legno e le vecchie foto di questa magnifica chiesa furono trasferiti.

L'architettura del tempio è a tre navate a volta con una cupola ad arco e la sua cupola si trova sulla cupola semicilindrica della navata centrale. Nel cortile del tempio si può ammirare il mosaico di Ioannis Kavroudakis, realizzato con i ciottoli di Milos, che raffigura un'aquila che vola verso est. Si noti nella parte inferiore della sezione, tra i due delfini, l'emblema della comunità di Adamas.

Nella chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria o San Haralambos (i locali la chiamano con il secondo nome), vedrete le icone dell’ arte cretese-bizantina dalle chiese danneggiate di Zefiria, il tempio di legno e un quadro prezioso della Vergine Maria, ricoperto di un foglio d'argento.

Natività della Vergine Maria o Panagia Korfiatissa

Sul bordo occidentale di Plaka, sulle scogliere ripide, la chiesa di Panagia Korfiatissa è stato costruito nel 1810. La posizione è conosciuta come "Chalara" ed il parcheggio di fronte al tempio come "Marmara", perché il cortile del tempio è ricoperto di pietre tombali di marmo dal centro storico.

Visitando la Natività della Vergine Maria o Panagia Korfiatissa, a parte che si gode una magnifica vista del mare e tramonti spettacolari, vedrete reliquie del vecchio abbandonato chiesa dell'isola, le icone dell’arte cretese-bizantina provenienti dalle chiese di Zefiria, sante reliquie conservati in scatole d'argento intagliate, iconostasi dorata così come l'epitaffio dorato del 1600 dalla Vergine Maria Skiniotissa, portato qui da Smirne.

Chiese, Isola di Milo
Madonna delle Rose (Panagia ton Rodon)

Sul lato nord di Panagia Korfiatissa (in uno stretto passaggio più in basso), si trova la seconda chiesa cattolica dell'isola, Madonna delle Rose (Panagia ton Rodon) o Rosaria.

Questa piccola chiesa cattolica è stata costruita dal vice-console francese Louis Brest nel 1823 (come testimonia l'iscrizione sopra l'entrata), mentre Brest stesso è sepolto al suo interno e sua moglie è sepolta nel cortile. L'architrave del tempio è decorato con lo stemma del Re di Francia Luigi XVI, che è degno di nota.

San Haralambos

Ai piedi di Plaka, il villaggio con il nome Plakes, si trova la quarta chiesa più grande dell'isola, San Haralambos. Questo tempio fu eretto nel 1853 (sostituendo una vecchia cappella), grazie al duro lavoro e alle donazioni dei suoi pochi abitanti.

Nel tempio si possono vedere quadri moderni (un affresco dell'Onnipotente-Pantokratoras, nella cupola, San Charalambous sul lato sinistro, e San Vlassios sul lato opposto) e interessanti icone come quella dell’Arcangelo Michele, di Cristo, di Giovanni Battista, della Madonna degli Angeli, San Giacomo, di Santa Caterina e la Madanna Akradiotissa, la più antica immagine dell'isola. Questicona di alto valore fu trasferita dal monastero di Mikri Akradia che fu distrutto.

Il grande pittore di icone Kontoglou dice circa l'immagine della Madonna Akradiotissa: "E’ dipinta su una tavola stretta, incassata come una tramoggia, come è nelle icone più antiche. La testa della Vergine è dritta, come in altri vecchi "Odigitries" e il capo di Cristo è visto di lato. Gli occhi, il naso, la bocca sono contrassegnati con terra di Siena, un pò più scura rispetto all’originale. Luci soffuse sono presenti con tocchi liberi e popolari, come nei luoghi antichi, mentre nei quadri più recenti delle luci sono disegnate con linee standard, una accanto all'altra, tratteggiate con precisione e da vicino. L'originale siena è rosso, il volto della Vergine Maria si mostra invecchiato e senza sorridere, totalmente diversa dalla solita "Odigitra".

Chiese, Isola di Milo
San Spiridonas

San Spyridonas è la chiesa centrale di Triovasalos ed è una struttura unica con la piccola chiesa di S. Marina. La chiesa di San Spyridonas è una chiesa interessante, dal momento che presenta un'architettura unica con quattro grandi archi. In essa troverete le foto delle chiese danneggiate della città vecchia di Zefiria e il "Re dei re", icona del famoso pittore cretese Skordilis.

Se si visita San Spyridonas o San Giorgio la domenica di Pasqua, si vedrà il "Giuda bruciante", un’ usanza datata dai primi tempi del cristianesimo e ripresa fino ad oggi. Questa usanza si combina con quella della "polvere da sparo", dove i giovani di entrambi i villaggi, Triovasalos e Pera Triovasalos, gettano dei mortaretti nello spazio tra le due chiese, pretendendo ognuno il titolo di vincitore. Il vincitore è il paese che farà più rumore e fa esplodere più mortaretti.

Isola di Milo
©  Isola di Milo, copyright www.greekhotels.gr
 

Il tempo in Grecia

 
Scelga la città:
 
 
 
 

La riproduzione totale e parziale, breve, adattata e la pubblicazione totale o parziale, di tutto il materiale contenuto in questo sito
ed il modo di presentazione, incluso il framing, i mezzi di riproduzione analoghi, fotocopie e, in genere, la memorizzazione digitale
sono espressamente vietati in assenza di un' autorizzazione scritta del proprietario legale.

Copyright © 1994 - 2024 www.greekhotels.gr (KAVI CLUB S.A. - Servizi di viaggio in Grecia)

Trova il tuo hotel
Digita il nome, selezoina dalla lista che appare digitando e clicca su OK.