Una parte molto importante del patrimonio culturale di Leucade è la sua cucina tradizionale e i suoi prodotti tradizionali.

Miele di timo che cresce in Dragano e Athani, pasteli e mantolato, soumada (rinfresco di mandorla amara), il liquore come rozoli, menta, rosa, ladopitta tradizionale (torta di olio), ladokouloura (rotoli di olio), l'olio dagli ulivi secolari, avgotaracho da Ivari laguna, vino bianco
e rosso sono i prodotti della terra di Leucade. I prodotti tipici dell'isola di Leucade.

In particolare, il vino che viene prodotto
da una varietà rara di "berjami" o barzamino, (che è stato probabilmente portato da Veneziani nel 1684) e coltivato nel Comune di Sfakiotes, Karya, Apollon e Ellomenos da 200 metri a 700 m di altezza, è considerato una delle migliori varietà del nostro paese.

Altre varietà di vino di Leucade è il Giomatari, vino bianco dolce, il Keropati, bianco e il Lagkero, morbido e delicato.
La viticoltura sin dai tempi antichi era una delle occupazioni agricole redditizie preferite, principalmente sugli altopiani e meno sul lato pianeggiante dell'isola.

Molti scrittori antichi citarono il vino di Leucade come, Plinios il Vecchio (23-79 aC) e Ateneo (160-250 ac) nella sua opera "Deipnosophistae".

A Leucade, l'Unione delle associazioni agricole è stata fondata nel 1915 con il nome TAOL, offrendo esclusivamente prodotti provenienti da Leucade, come i vini rossi e bianchi prodotti principalmente da varietà di uve "Vardea" e "Berjami", così come i migliori oli extravergini di oliva.

I pesci e i prodotti dell' itticoltura dello
Ionio sono anch' essi di ottima qualità.

Il visitatore è colpito dalla artigianato locale, i famosi tessuti e ricami di Leucade di una bellezza unica. I ricami di Karya, meglio conosciuta come "Velonia Karsaniki" (punto) sono squisiti, con una arte speciale rispetto a qualsiasi altro luogo in Grecia. È un' arte creata esclusivamente dalle donne di Karya, dalle quali prese anche il nome.

È possibile, così, ammirare il lavoro a maglia a dentelli, di solito biancheria in diverse dimensioni, anche coperte con i disegni, risalenti addirittura al periodo bizantino.