l nome Epiro significa "terra" e i primi abitanti segnalati nell' area sono stati i Pelasgi dalla Tessaglia. Tracce della civiltà micenea sono stati trovate in Korytsa.

Nel V secolo, i re Admitos e Tharypas dichiararono i Molossi la tribù guida nel processo di unificazione di tutte le tribù dell'Epiro. Si ritiene che solo i Molossi avessero dei regni a quel tempo. Myrtaly, più tardi conosciuta come Olymbiada e moglie del re macedone Filippo, era una discendente della tribù dei Molossi.

Le tribù greche del sud come gli Ilii e poi i Corinzi si stabilirono sulle coste dell 'Epiro e costruirono le città di Apollonia, Anaktoron, Epidamnos e Ambracia. Nelle guerre persiane gli Ambracii inviarono 7 navi e 5 soldati alla battaglia di Platea.

Dal VI secolo aC, Corinto riuscì ad ottenere il controllo finanziario sulle tribù dell'Epiro, che continuò fino all'inizio della guerra del Peloponneso (431-404 aC), quando i Molossi si schierarono con gli Ateniesi e la cultura dell' Attica fu introdotta in Epiro. Questa coalizione ha portato a cambiamenti radicali in Epiro con la costruzione di fortezze, la nomina del governatore e del parlamento che cambiavano ogni anno, l'introduzione della moneta locale, l' alfabeto attico ecc. Le influenze democratiche portarono alla creazione della federazione politica "Il comune di Epiro " (232-168 aC), che riunì le tribù dal Golfo Ambracia alla foce del fiume Aoos.

Il Re Pirro, un grande signore della guerra epirota, noto per la sua spedizione in Italia meridionale (III secolo aC) e il grande assetto dato allo Stato greco, rese famoso l' Epiro oltre i suoi confini. La sua spedizione in Italia e la calamità che ha portato sulla popolazione militare dell' Epiro, in seguito portarono a un impoverimento del suo regno, rendendolo un facile bersaglio per i romani e la distruzione di molte delle sue città e della cultura.