Antica capitale dell'isola e oggi sede del Vescovo con un profilo caratteristico e l'architettura delle case con le tegole rosse, ampi cortili e rilievi decorativi. Invisibile dal mare, è stata costruita alla fine del Medioevo come l’ antico castello veneziano, dove i residenti di Potidaiou si ritiravano per proteggersi dalle incursioni dei pirati. Un fiume divide in due Aperi con un ponte che unisce le due rive.

Case tradizionali costruite in posizione montuosa e inaccessibile, che è stato il motivo principale per l’immigrazione dei rifugiati e Vrykountos Nisyrou al periodo delle incursioni arabe (VII-IX secolo). L’insediamento di oggi è molto più grande del medievale originale, essendosi allargato alle pendici non appena la minaccia dei pirati venne debellata. In montagna ci sono più di 80 mulini a vento di fila.

Pigadia è notevole per gli edifici pubblici come il municipio, l'ufficio postale e la polizia.